Riapre finalmente, anche se parzialmente, Il Museo nazionale archeologico di Manfredonia, ospitato all’interno del Castello svevo-angioino. In attesa del completamento dei lavori di allestimento, tuttora in corso, il 2 ottobre apre al pubblico una sala espositiva, quella intitolata La terra del re straniero. La Sala – dedicata alla civiltà dei Dauni, con una collezione che ospita alcuni dei più importanti rinvenimenti funerari provenienti dal territorio della Puglia settentrionale – resterà aperta per tre giorni alla settimana, venerdì, sabato e domenica.
Queste le modalità di accesso (entrata Museo da Viale Miramare), con ingresso gratuito:
Dal venerdì al sabato, ore 8.30 – 19.30 (ultimo accesso ore 18.30);
Domenica, ore 14.30 – 19.30 (ultimo accesso ore 18.30).
Fasce orarie d’ingresso:
Dal venerdì al sabato: 8.30 – 9.30 – 10.30 – 11.30 – 12.30 – 13.30 – 14.30 – 15.30 – 16.30 – 17.30 – 18.30;
Domenica: 14.30 – 15.30 – 16.30 – 17.30 – 18.30.
Numero massimo di ingressi consentito per fascia oraria: 10 (si entra una persona per volta, dopo aver misurato la temperatura corporea e aver igienizzato le mani; è obbligatorio l’uso della mascherina e il rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 metroil personale addetto all’accoglienza accompagnerà i gruppi per regolare i tempi di permanenza nella sala).
Durata della visita: 1 ora.
La prenotazione può essere effettuata via e-mail all’indirizzo
La prenotazione può essere effettuata via e-mail all’indirizzo
drm-pug.museomanfredonia@beniculturali.it
o telefonicamente al numero 0884 587838.
L’iniziativa rientra nel programma #versoilmuseo, realizzato con il Segretariato regionale del MiBACT per la Puglia. Il programma prevede altre due tappe : la riapertura della sala Pagine di Pietra, dedicata alle Stele Daune, e l’apertura delle sezioni Venti del Neolitico. Uomini del Rame e Metropoli dell’età del Bronzo, che conservano testimonianze delle più antiche fasi della Preistoria sin dalla fine del VII millennio a.C.